lunedì 1 ottobre 2007

Folsom Street Fair




Si sa, una casalinga di Voghera qualsiasi può vedere il mondo gay ancora come un ambiente sconosciuto e fatto magari solo di struggenti vittime d'amore in stile soap, quando va bene, o di macchiette create solo per divertire il pubblico e prendere in giro quelli che davvero sono tali nella vita principalmente come forma d'esibizionismo e divismo. Ma spesso veniamo anche tutti etichettati come maiali in cerca solo del sesso mordi-e-fuggi con il primo sconosciuto che ci capita a tiro magari in un bagno pubblico o nei pressi di un autogrill. E' terribile pensare ci siano soltanto queste tipologie di omosessuali, ma bisogna ammettere che esistono eccome e ci sono anche manifestazione vere e proprie che riuniscono persone, gay in prevalenza ma non solo direi, che hanno in comune una certa passione o, secondo alucni, perversione. Infatti si svolge proprio in questi giorni l'annuale riunione di persone amanti della "pelle" e del cuoio a San Francisco, facendo diventare questa riunione una sorta di gay pride più esplicito e molto molto più disinibito. La Folsom Street Fair, così è chiamata questa manifestazione, si impegna ad occupare per un week-end un intero quartiere trasformandolo in una vera e propria festa con annessa arena di gioco a base di cuoio e affini. I taboo in quelle giornate saranno dei fastidi soltanto da dimenticare visto che l'esibizionismo più esplicito verrà fuori permettendo vere e proprie sessioni di spanking (sculacciate!) pubbliche con fruste in pelle e, perchè no, anche sesso completo senza curarsi minimamente degli occhi indiscreti di tutti i presenti. Ecco, queste sono manifestazione che se da un alto soddisfano un determinato target di persone, dall'altro non aiutano minimamente la società a far largo alla comunità gay sfruttando questi eventi tacciandoci ancora una volta di essere maniaci e di pensare esclusivamente al sesso, ma bisogna dire che questi eventi hanno principalmente uno scopo benefico visto che ci sarà una raccolta fondi per la lotta contro l'AIDS. Ci sarebbe da ridire magari sull'esibizione troppo plateale del tutto, ma se c'è di mezzo la beneficenza in fondo che ben venga :)

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