mercoledì 26 dicembre 2007

Il Natale tra Gay


Aria di festa, campanelline dal suono acuto, renne eccitate che trasportano slitte cariche di doni, sacchi di iuta ricolmi di regali graditi e banchetti lussureggianti e zeppi di calorie che già danniamo di aver assorbito. Questo è lo stile della classica festa di Natale, ma come lo passano il Natale i gay? Le velate sicuramente tireranno fuori una buona dose di sorrisi di circostanza per rispondere alle classiche zie e ziette nonchè nonnine e parenti varie spuntate chissà da quale sarcofago solo e soltanto in occasione di questa festa che chiedono imperterrite "Quando ti sposi?". E a tutti verrebbe di rispondere "Ma quando approvano i CUS zietta bella", ma invece ci si limita ad un "Chissà, vedremo" tollerante ed evasivo. A mezzanotte scambio di regali con la famiglia, un bel maglione rosso fuoco con il faccione della renna di Babbo Natale, o ancora l'ennesimo completo sciarpa+guanti+cappello del colore più improbabile dell'universo. Ma con i gay è diverso! Via alla festa gay, con gli amici più stretti, quelli con cui ci si diverte davvero, senza finzioni nè ipocrisie. Festoni ovunque, fette di panettone come se volassero e quel tocco di esotico e particolare da donare alla festa come solo noi sappiamo organizzare. Un vin brulè preparato per l'occasione, una composizione di frutta secca da far impallidire un addetto al catering e poi regali davvero graditi.. Un turbinio di Patty Pravo e Dalidà in cd e dvd, libri a tematica gay, oggetti d'arredamento kitsch all'estremo e poi quella magliettina che avevi visto in negozio tanto tempo fa che di sicuro ti stava benissimo ma che non hai mai comprato. Coi gay non si sbaglia mai :)

1 commento: