mercoledì 21 maggio 2008

Mara Carfagna Nega il Patrocinio al Gay Pride


Non so bene se si tratta della prima dichiarazione a dir poco folle della novella ministra per le Pari Opportunità che malauguratamente dovremo sorbirci per i prossimi 5 anni, ma Mara Carfagna di sicuro non si fermerà qui in quanto ad esternazioni omofobe ma soprattutto controproducenti verso la società civile che la classe politica si ostina a rifiutare e rigettare come se fosse la cosa più normale del mondo. Tutti sapete probabilmente che a fine giugno ci sarà il Gay Pride nazionale che si svolgerà a Bologna ma la signora Carfagna ha candidamente ammesso che il governo non darà il patrocinio alla manifestazione per il semplice fatto che secondo lei i gay non sono affatto discriminati e quindi non c'è bisogno di un Gay Pride. Secondo la Carfagna le vere lotte contro la discriminazione devono organizzarle soltanto i portatori di handicap, le donne maltrattate, i bambini e gli anziani, ma non i gay visto che secondo tutti i suoi amici omosessuali la realtà italiana al riguardo non è affatto discriminatoria. Beh Mara se continui a frequentare le dive fashion che lavorano per le Grandi Firme mi sembra ovvio che per i soldi che hanno sono discriminate nè tanto meno hanno problemi di nessun tipo, oltre a fregarsene dei diritti civili sacrosanti per tutti, ma fatti un pò in giro in un'edicola e quasi quotidinamente purtroppo leggerai tantissimi episodi di violenza fisica e psicologica, mobbing e torture varie ai danni dei gay che, per un clima di indifferenza come quello che aleggia intorno a te, sono costretti ancora a nascondersi e spaventarsi di essere quello che si è. Non so voi, ma io mi vergogno profondamente, e l'Italia è ancora una volta la barzelletta dell'Europa.

2 commenti:

  1. Si è corretta, ma il rammendo è stato peggiore del buco. Ora dice che si, i gay sono discriminati e lei lotterà contro tutte le discriminazioni. Poi però promette sfracelli qualora i gay medesimi osassero fare "rivendicazioni pubblicistiche" ( ma dove l'avrà imparato l'italiano?) e soprattutto se insistessero a rivendicare quei diritti che lei è fermamente intenzionata a negare.

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  2. Mi da tanto l'idea di una messa lì per il bel faccino e per le doti (mica tanto) nascoste, che ha dietro tutta una serie di consiglieri e copioni ben scritti da farle recitare. Che tristezza..

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