giovedì 11 settembre 2008

"Un Giorno Perfetto" di Ferzan Ozpetek: Niente Gay ma Grandi Emozioni


Il turco italiano ha colpito ancora e dopo le sue perle che ancora oggi rappresentano fortemente una buona fetta di titoli italiani che dedicano buona parte della propria storia alle tematiche glbt, Ferzan Ozpetek presenta un film che per una volta non tratta il tema dell'omosessualità ma che va in ogni caso assolutamente visto. Presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, il suo ultimo lavoro "Un giorno perfetto" è stato letteralmente massacrato dalla critica, definendolo poco appassionante e salvando a malapena la recitazione della protagonista Isabella Ferrari. Dopo la visione del film mi sento di ignorare e non associarmi assolutamente alle critiche visto che "Un giorno perfetto" è una pellicola decisamente emozionante e dal fortissimo impatto emotivo. Purtroppo i difetti ci sono eccome, per esempio il forte disequilibrio che alcune storie hanno rispetto ad altre presentando così in modo troppo presente alcune vicende tralasciandone altre che in realtà non vengono narrate in modo così comprensibile lasciando troppa libertà di pensiero allo spettatore. Parlo in special modo del ruolo di Monica Guerritore, professoressa vittima di una relazione difficile, che nel libro da cui è stato tratto il film è in realtà un uomo gay, ma che nel suo ruolo femminile innesca invece una forte complicità tra due donne in preda ad un momento difficile della propria vita. Il caro Ozpetek ha sempre riservato un posticino alle storie gay nei suoi film, ma nonostante stavolta abbia addirittura scelto di eliminare un personaggio omosessuale presente nella versione originale, dando quindi un forte pregiudizio negativo sul film al pubblico gay, mi sento di promuovere comunque il film per la regia favolosa, l'ottima recitazione e per le grandi emozioni che riesce a far provare.

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