martedì 27 gennaio 2009

Giornata della Memoria, Per Non Dimenticare le Vittime Gay dell'Olocausto


Quello che cade oggi è un giorno che universalmente è dedicato ad un episodio terribile dell'intera cronaca mondiale, uno di quei pezzi di storia che non avrebbero mai dovuto nascere, che non sarebbe mai stato possibile concepire e che tanto male hanno portato alla popolazione mondiale e alla civiltà sociale contemporanea portando strascichi ancora oggi. Il 27 gennaio è la giornata della memoria dedicata alla Shoà, ricordando lo sterminio delle minoranze, quindi ebrei ed omosessuali nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. Un triste ricordo che però resterà indelebile nella storia dell'umanità per essere stata una delle disavventure peggiori della razza umana, uno scempio che a pensarci bene di umano ha ben poco. Bisogna ricordare l'ossessiva magnificazione del Paragrafo 175, uno strumento di persecuzione secondo il quale chi commetteva un atto sessuale considerato innaturale, quindi sesso tra due uomini, era condannato alla prigione con la condanna accessoria della perdita dei diritti civili. Approfittando di questa ignobile legge, i nazisti perseguirono gli omosessuali marchiandoli con un triangolo rosa e segnando invece le lesbiche con un triangolo nero come per le prostitute, per essere sbattuti nei campi di concentramento dove venivano sopraffatti da una triste fine. Oggi vogliamo ricordare tutte le persone che non ci sono più per una vergognosa pazzia mentale, per aver sofferto così tanto ma per aver impresso nella memoria di tutti quanto male un essere umano può fare ad un altro essere umano, con lo scopo di non ripetere mai più eventi tragici di questo tipo.

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