domenica 1 febbraio 2009

Sposi Gay in Spagna Tentano di Convalidare il Matrimonio Anche in Italia


Tutte le donne fin da quando erano bambine sognano il giorno più bello della loro vita, da eterne romantiche non vedono l'ora di coronare il proprio sogno d'amore con il principe azzurro che le conduce all'altare di fronte ad una platea di parenti ed amici per scambiarsi promesse d'amore abbigliati in modo consono con tanto di abito bianco con il lungo strascico di un bouquet di profumatissimi fiori. Ok, ma un omosessuale che ha più o meno lo stesso desiderio, anche se magari senza abito bianco al seguito, come potrebbe mai realizzare un sogno di questo tipo se in Italia i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono vietate? Semplice, basta fare un bel viaggetto nell'assolata Spagna con il proprio uomo e contrarre matrimonio, ed è proprio quello che ha fatto la coppia gay composta da Roberto Solone Boccardi e Miguel Tavarez, un napoletano e un madrileno che hanno detto sì grazie a Pedro Zarolo, deputato gay che ha celebrato la cerimonia. Il loro intento è quello di rendere valida la loro unione anche in territorio italiano, una sfida difficile e complessa che vogliono sostenere con l'aiuto di Daniele Stoppello, avvocato dell'Arcigay romana di cui Roberto fa parte. Accettare un matrimonio gay sancito in un altro paese sarebbe il primo passo verso l'accettazione formale verso questa possibilità di contratto anche tra omosessuali, ma purtroppo suppongo ci siano ben poche speranze che la coppia di nuovi piccioncini possa vedere realizzato il proprio desiderio: incrociamo comunque le dita.

2 commenti:

  1. ciao, siamo andrea e cristiano, ci siamo sposati a gran canaria 1l 17 novembre 2007. se volete ci possiamo unire a voi in questa impresa. fateci sapere e auguroni!!!

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  2. beh sarà difficile che in Italia le cose possano essere convalidate! Ma confido nel loro amore e nella loro forza...sono uscito con loro una sera quando io e il mio ragazzo vivevamo amcnora a napoli...e incuranti di tutto e di tutti andavano in giro mano nella mano! Che dolci!Ovviamente erano amici di un nostro caro amico di Napoli. Beh... qui in Italia, come dicevo prima, viviamo troppo sotto l'influenza della papessa tedesca e di tanti timorati di dio che pensano solo all'omosessualità come ad una malattia! In bocca al lupo ragazzi....io e il mio ragazzo anche vorremmo sposarci... ma mi fa male dover andar via da qui per sposarmi in un'altra nazione! staremo a vedere!

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