venerdì 10 aprile 2009

Dopo il Vermont Anche Washington a Favore dei Matrimoni Gay


Se qui da noi ci sono emergenze ben più serie in questo periodo da risolvere e da esorcizzare, è anche vero che passato il putiferio del post-terremoto, i soliti problemi dell'Italia torneranno a galla manifestando il malcontento di tutti, in special modo della comunità gay che da anni richiede a gran voce ciò che dovrebbe spettare di diritto. In Italia si lotta per piccole cose, per mobbing sul posto di lavoro a causa dell'orientamento sessuale, per far si che un briciolo di assistenza per le coppie di fatto venga effettivamente preso in considerazione, ma se diamo un'occhiata oltre oceano ci accorgeremo come i passi in avanti si stiano effettuando. E' recente infatti la notizia che lo stato del Vermont ha recentemente legalizzato i matrimoni omosessuali equiparando quindi le unioni tra persone dello stesso sesso ai classici matrimoni eterosessuali, donando così ad un nuovo stato americano un tassello in più in materia di diritti civili. Probabilmente questa sensazionale decisione ha smosso qualcosa anche altrove scatenando a detta di molti un vero e proprio effetto domino che ha colpito anche Washington, infatti anche lì verranno permesso non solo le nozze gay ma, proprio come in Vermont e negli altri stati americani in cui c'è già la legge, di riconoscere quelle unioni sancite in altri stati. Probabilmente l'aria di rinnovo di Obama ha fatto si che cambiasse qualcosa in questi termini e ascoltando i successi americani ci viene da sognare anche per l'Italia un trattamento simile, peccato che la boccata d'aria fresca tardi ad arrivare..

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