giovedì 21 maggio 2009

Giorgio Napolitano Incontra l'Associazione Certi Diritti


Chissà perchè ma pare che proprio i mesi estivi e il caldo rovente dell'arrivo dell'estate lanci sempre le associazioni a tutela dei diritti degli omosessuali a farsi sentire più del solito, organizzando manifestazioni atte a garantire un maggio rispetto verso di noi, spesso restando sempre inascoltate. Probabilmente il messaggio non arriva ai diretti interessati come si vorrebbe, anche mobilitando un vero esercito di persone che giustamente vorrebbero un'equità tra i diritti degli eterosessuali così come degli omosessuali, ma se le parole volano al vento, perchè non rivoglersi direttamente a chi di dovere? Avrà pensato questo l'associazione radicale "Certi Diritti" che è riuscita in questi giorni addirittura a farsi ricevere privatamente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per discutere del grave disagio che la comunità GLBT ancora oggi è costretto a sopportare. Quattro i punti fondamentali su cui la discussione si è basata, ovvero la grave presenza di atti di omofobia praticamente quotidiani testimoniati da un ricco dossier, la possibilità di accogliere in asilo politico i rifugiati per motivi riguardanti l'orientamento sessuale, la grave situazione di omofobia verso le transessuali e la possibilità di ottenere una legge che permetta il matrimonio gay o almeno tuteli le coppie tra persone dello stesso sesso. Chissà se riuscirà a cambiare qualcosa, ma intanto lo svolgimento di questo incontro con la più alta carica dello Stato è già un caso raro ed un nuovo passo verso una società più giusta verso gli omosessuali.

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