martedì 26 maggio 2009

Pierfrancesco Favino, una Sceneggiatura Trans Chiusa nel Cassetto


E' attualmente al cinema con il sequel di uno dei romanzi più controversi e discussi fino a un pò di tempo fa tirando in ballo alcune vicende legate alla chiesa e alla tradizione religiosa per infarcire di istero un thriller dall'alto tasso di suspance sia in versione carta stampata che cinematografica. Protagonista italiano di Angeli & Demoni, il bravissimo attore Pierfrancesco Favino si è rivelato come una delle stelle più brillanti del panorama cinematografico nostrano, capace di essere convincente sia in ruoli particolarmente divertenti che in situazioni molto più intense e drammatiche. Sprizzando l'occhio al mondo gay, Favino ha preso parte in uno degli ultimi film dell'acclamato Ferzan Ozpetek interpretando il ruolo di un uomo sconvolto dalla perdita del proprio compagno, il prezzemolino Luca Argentero prima che perdesse la testa per la Gerini in tutt'altro film. Sarà forse stata questa parte, di certo non simpatica e strapparisate ad avergli inculcato l'idea di utilizzare l'elemento d'appartenenza alla comunità GLBT per scrivere una sceneggiatura che purtroppo difficilmente riusciremo a veder realizzata. Il suo lavoro parla infatti di un prete che decide di cambiare sesso e diventare prostituta, scoprendo che proprio tramite questa strada il contatto con il sacro poteva diventare molto più forte che indossando semplicemente l'abito talare. Di certo un lavoro dissacrante e scomodo che non avrà vita facile qualora dovesse trovare una produzione, ma chissà che un giorno alcuni taboo non possano essere bypassati in modo molto più immediato rispetto ad ora.

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