mercoledì 15 luglio 2009

Maria Luisa Mazzarella, Medaglia d'oro dalla Jervolino per Aver Difeso l'Amico Gay


E' cronaca recente quella che ha raccontato dell'ennesimo episodio di omofobia e di violenza che ha caratterizzato uno die luoghi principali di aggregazione della comunità GLBT, in questo caso napoletana, mai al sicuro da buffoni e bulli di quartiere per vivere serenamente un attimo di relax in compagnia. E' ormai nota la vicenda di Maria Luisa Mazzarella, la ragazza che a Piazza Bellini a Napoli ha difeso un suo amico gay dalle molestie di un gruppo di uomini che già poco prima aveva preso di mira, con offese ed insulti, un grupetto di trans ed altre ragazze lesbiche. Reagendo al fastidio provocato dal gruppo omofobo, Maria Luisa si è fatta avanti ed è stata picchiata, salvando così il suo amico, con il rischio di perdere un occhio per i colpi ricevuti, ma un grande orgoglio per aver dimostrato che a volte è necessario farsi valere. Proprio per questo gesto di coraggio il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino ha conferito per questo merito una medaglia d'oro a Maria Luisa, per premiare il suo gesto che dev'essere la dimostrazione di come sia totalmente intollerabile l'omofobia in Italia e che bisogna combattere per estirparla. I malviventi si sono recentemente costituiti alla polizia per il gesto compiuto e la raccolta firme per assegnare a Maria Luisa anche una medaglia al valore civile, direttamente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è arrivata già a quota 18.000 firme. Un gesto che dev'essere di esempio per chi sopporta ancora l'omofobia senza lottare e per ottenere un maggior controllo e forme di sicurezza per il popolo gay, quotidianamente vittima di una società retrograda ed intollerante.

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