sabato 8 agosto 2009

Daniel Radcliffe su Attitude Parla di Omofobia ed Esperienze Gay


Quella di Harry Potter è una serie di libri che ha costretto milioni di ragazzini in tutto il mondo a file disumane all'esterno delle librerie per potersi accaparrare ad un minuto dalla pubblicazione la tanto attesa copia del nuovo romanzo con le avventure del popolare maghetto. E così la saga cinematografica ha messo in condizione i numerosi appassionati ad acquistare in anticipo i biglietti per poter assicurarsi un posto alla prima per ammirare in versione animata con attori in carne ed ossa le stesse avventure lette nei libri. La star indiscussa nata da questa serie di pellicole è sicuramente Daniel Radcliffe, che ha iniziato giovanissimo ad indossare gli occhiali di Harry Potter e si ritrova ora a scalciare, nonostante non abbia finito di ricoprire questo ruolo, contro la sua immagine pulita. Dopo aver recitato senza imbarazzi completamente nudo a teatro, è con la rivista gay Attitude che il giovane Radcliffe si sfoga su ciò che non gli va della società inglese, soffermandosi molto sulla politica e sui personaggi per lui scomodi. Non risparmia, giustamente, nemmeno l'omofobia, affermando come per lui il danneggiamento delle persone omosessuali sia una cosa da animali e assolutamente non tollerabile, soprattutto per chi, come lui stesso, da quanto afferma, ha sempre vissuto tra persone gay. Il Potter cinematografico afferma anche che ai tempi della scuola lui era l'unico che aveva provato delle esperienze omosessuali o qualcosa del genere, riferendosi probabilmente a quei confronti che i ragazzi giovani iniziano a fare tra loro per conoscere meglio il proprio corpo. Nessuna dichiarazione di omosessualità, nessun coming out, ma tanta tolleranza che di questi tempi, esternata da un attore etero molto popolare è già un bel traguardo.

2 commenti:

  1. A dire il vero la questione delle esperienze omosessuali è un'invenzione di notiziegay.com per aumentare i suoi contatti.
    L'attore ha semplicemente detto che, lavorando nel mondo del cinema, era l'unico della sua classe a sapere davvero cosa fosse l'omosessualità (evidentemente perché avrà conosciuto parecchi omosessuali).
    Comunque si tratta davvero di un'intervista molto carina e molto gay-friendly!

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