sabato 1 agosto 2009

Vittime dell'Esplosione a Viareggio, Sara ed Emanuela Non Erano Solo Amiche


Purtroppo noi tutti ben conosciamo il triste evento che ha portato alla cronaca la città di Viareggio non come meta delle vacanze piene di allegria e divertimento, ma come location per la terribile esplosione alla stazione che tante vittime ha purtroppo interessato. Quel vagone carico di gpl ha interrotto la vita di molte persone e altre piangono ancora amici e parenti tristemente scomparsi a causa del terribile evento, inaspettato quanto demolitore. La bontà d'animo e il bisogno di commemorazione tipicamente italiano ha fatto organizzare una cerimonia per stare vicino a chi ha perso qualcuno nel tragico scoppio e per ricordare le persone che non ci sono più, ma anche in quest'occasione un velo di omofobia è apparso. Alla recente commemorazione presso la Fondazione Gaber infatti, tra le vittime dell'esplosione è stata ricordata la coppia formata da Sara ed Emanuela, dichiaratamente amiche, ma in realtà, come spiegano amici e parenti, una vera coppia di fatto, innamorata e felice, dichiarata con tutti coloro che volevano loro bene. Sara non ce l'ha fatta, Emanuela lotta ancora per la vita, ma sarebbe davvero dispiaciuta che il loro amore non sia ritenuto sufficiente per essere ricordato come compagne di vita e non solo come semplici amiche, visto anche il gesto eroico che una ha compiuto nei confronti dell'altra pur di salvare la vita della persona amata. Un legame forte come quello etero, l'omoaffettività non è un rapporto di serie B, ma una profonda passione che unisce, nella vita e nella morte, due persone dello stesso sesso proprio come Sara ed Emanuela.

2 commenti:

  1. Non lo sapevo. Grazie per averlo detto.

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  2. In una tragedia del genere mi sembra assurdo tirar fuori questi argomenti...quando viene meno il diritto di vivere. Assurdi!!!!

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