sabato 5 settembre 2009

Sedicenne Gay Picchiato dal Padre Dopo Coming Out a Torino


Uno degli scogli più difficili che le persone gay in un modo o nell'altro tendono sempre di valicare è quello insidioso del coming out, la decisione precisa e coraggiosa di uscire allo scoperto e rivelare la propria omosessualità, impresa ardua specialmente in famiglia. Ci sono omosessuali che vivono per sempre nell'oscurità con i genitori, tacendo le proprie preferenze e magari agendo nella menzogna alle continue richieste di mamma e papà di avere un bel nipotino e una bella moglie per sapere così sistemato il loro ex-bambino. Ci sono invece dei ragazzi coraggiosi che, ancora non maggiorenni, sentono il bisogno di comunicare alla famiglia quello che sono realmente, sperando in una comprensione e in una, parola bruttissima, accettazione per il proprio orientamento sessuale. A provarci è stato un 16enne di Torino che probabilmente però non ha ricevuto la reazione che si aspettava scatenando un vero e proprio putiferio familiare che è potuto essere placato soltanto con il tempestivo intervento delle forze dell'ordine. Il padre del ragazzo infatti non ha affatto preso bene la notizia e tra urla e piatti volanti ha picchiato il ragazzo per fortuna senza infliggergli danni seri, sconvolto dall'omosessualità del figlio. Questo clima di densa omofobia che si respira in questi giorni in Italia crea anche questi problemi: difficoltà per i gay nella pratica del coming out e diffidenza acuta da parte delle famiglie e degli amici per l'omosessualità dei propri cari. Quanto sarebbe tutto più facile se tutto funzionasse meglio in nome del rispetto reciproco.

2 commenti:

  1. Mamma mia... mi vengono i brividi ad ascoltare queste cose...
    riuscirò mai a fare coming out?
    per ora non ci penso...

    bentornato omoeros =P

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  2. MAMMA MIA.... PICCHIATO? CHE ANIMALI!

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