venerdì 20 novembre 2009

Gli Abbracci Spezzati, Almodovar Torna al Cinema


E' stato presentato a Cannes quest'anno dopo una grande attesa l'ultimo lavoro di uno dei registi più noti ed affermati del panorama europeo contemporaneo, capace di aver creato uno stile tutto suo che ammicca in modo quasi perenne all'immaginario omosessuale ma che stuzzica non soltanto la comunità gay. Lo scorso weekend ha invece finalmente fatto il suo ingesso nei cinema di tutt'Italia Gli Abbracci Spezzati, l'ultima fatica di Pedro Almodovar dopo il trionfo al femminile di Volver di qualche anno fa, rendendo possibile anche al pubblico nostrano di poter godere del suo ultimo lavoro. La storia è quella di un regista, reso cieco da un incidente stradale che ripercorre attraverso alcuni flashback ben innestati nello sviluppo del film, la sua vicenda precedente alla tragedia, quando una donna era divisa tra due uomini, il tutto condito da colpi di scena tutto sommato banalotti e prevedibili. Penelope Cruz, femme fatale che fa innamorare i due attempati protagonisti, quasi sempre di rosso vestita per sottolineare il suo focoso e passionale carattere mediterraneo, torna a lavorare con Almodovar che mette su una sorta di omaggio al cinema in generale. Citazioni di vario tipo che strizzano l'occhio al panorama delle icone gay, da Marilyn fino ad Audrey Hepburn di Colazione da Tiffany, passando per i classici del regista spagnolo che si autocita magnificamente. Lo stile un pò datato della pellicola non la rende una delle massime punte toccate da Almodovar, ma alcune chicche e il suo modo ineguagliabile di dirigere in special modo il cast femminile, rendono Gli Abbracci Spezzati un film da vedere in ogni caso.

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