martedì 26 gennaio 2010

Nichi Vendola e le Dichiarazioni Omofobe del Vescovo di Grosseto


Gioia e tripudio nelle terre pugliesi per il risultato delle recenti elezioni primarie dove si è registrata un'affluenza più che raddoppiata rispetto alle precedenti, il tutto per far sentire la propria voce e riconfermare qualcuno che ha fatto il suo dovere e che andava riconfermato nel suo ruolo. Ovviamente si parla di Nichi Vendola, il governatore uscente che ora è l'attuale candidato del PD di cui è anche deputato, un personaggio amato quindi dai pugliesi che l'hanno voluto ancora una volta, ma per nulla gradito a molti altri a causa principalmente dai pregiudizi e dall'ignoranza riguardo il suo orientamento sessuale. Fiero di essere omosessuale, Nichi Vendola non ha mai fatto mistero di essere gay, facendo tempo fa coming out nonostante la posizione importante che coprisse, ma in seguito al grande appoggio offertogli dalla Puglia, un alto esponente del clero è sbottato in alcune dichiarazioni che fanno rabbrividire. Il Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini, parlando con evidente ribrezzo dell'argomento, ha schiettamente affermato che per lui non andrebbe data la comunione ai gay come Vendola e che è uno scandalo sbandierare ai quattro venti questa condizione. Bisognerebbe avere misericordia per chi "soffre" di questa tendenza ma ha intenzione di ritornare sulla retta via, ma bisogna far qualcosa contro chi è fiero di essere gay, eliminando la legge contro l'omofobia e rinunciando a dare case agli omosessuali com'è accaduto a Venezia. Discorsi che sembrano spuntare fuori dai tempi dell'Inquisizione, eppure a parlare è un uomo di Chiesa che vive nel 2010 e non si accorge di come il mondo si sia evoluto: vorrebbe davvero farci credere, con il volto contrito dalla rabbia e dall'astio verso i gay, che sarebbe un uomo buono e pronto ad offrire carità e rispetto?

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