domenica 4 aprile 2010

Pasqua Gay, Uova di Cioccolato e Niente Coming Out


Con l'arrivo della primavera è normale sentire gli uccellini che cinguettano felici svolazzando trai rami degli alberi che stanno facendo germogliare le prime gemme, è bello vedere la luce del sole diversa e scoprire giornate più lunghe che sanno già incredibilmente d'estate. E come tutti gli anni in questo periodo ecco che giunge la festività principale con i suoi banchetti e la sua carica di uova di cioccolato dai sapori più svariati, tra copertura di noccioline e decori fatti con lo zucchero, applicati in modo fine e laborioso. Natale con i tuoi ma Pasqua con chi vuoi recita un vecchio detto, molto saggio e molto vero, tanto che ormai quasi più nessuno trascorre la festività tipicamente primaverile con la propria famiglia e si organizzano viaggi e gite per stare insieme agli amici più stretti. Sarà anche per questo che Pasqua non è mai stato il periodo più fertile per la nascita di spontanei coming out, rivelazioni, per alcuni scioccanti, alla propria famiglia, raccontando qualcosa di molto privato del nostro essere e rendendo la festività decisamente insolita e particolare. C'è sempre un discreto boom dei coming out fatti la notte di Natale, forse approfittando dell'idea che tutti si sentano più buoni e quindi comprensivi, sperando che la notizia non destasse tanto clamore, ma a Pasqua tutti desistono, un pò per la lontananza dai propri famigliari, un pò per la tonnellata di cioccolato ingurgitata che di certo non lascerebbe digerire agevolmente notizie improvvise e magari inaspettate. Per rivelare il proprio orientamento sessuale insomma bisognerà attendere il prossimo 25 dicembre? Intanto buona Pasqua a tutti!

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