sabato 24 aprile 2010

Torino GLBT Film Festival, Gran Finale con Patty Pravo


E' stata la gradita presenza di una delle icone gay per eccellenza della musica italiana, Patty Pravo, ad impreziosire la serata finale del Torino GLBT Film Festival, l'evento che raccoglie il meglio della cinematografia mondiale a tematica gay, giunto quest'anno a spegnere 25 candeline. Tre brani musicali pescati dall'infinito repertorio dell'interprete di "Sogno", brano finale del celebre "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek, sono stati regalati al numeroso pubblico della serata di premiazione condotta da un irriverente Fabio Canino. Il direttore del Festival, Giovanni Minerba ha messo di nuovo in moto il suo carrozzone ricco di documentari, cortometraggi e film adatti ad ogni gusto, affrontando tematiche tra le più frizzanti alle più profonde ed inusuali, toccando tasti delicati come il coming out e l'adozione per le coppie gay. La pellicola che si è portata a casa il primo premio per la categoria lungometraggi è stata "El nino pez", una storia d'amore lesbico tra due donne di ceto sociale diverso, con il sottofondo di una tragedia che sfocia nella leggenda di un bambino pesce, tra violenze ed effetto onirico. Il premio speciale della giuria ha invece voluto celebrare "El cuarto de Leo", un cammino verso l'accettazione di sè stesso da parte di un giovane ragazzo in preda alle prime pulsioni sessuali, affrontando l'argomento nel modo più corretto e godibile. Ancora una volta è stato il sudamerica a trionfare, ma per il prossimo anno, sperando che il cambio di guardia regionale non soffochi un appuntamento così importante, ci si augura che il Torino GLBT Film Festival possa portare sotto i riflettori anche prodotti italiani altrettanto meritevoli.

1 commento:

  1. L'augurio di vedere finalmente prodotti glbt italiano di qualità è anche il mio... anche se questo paese tende a soffocare certi tipi di creatività... spariamo bene comunque...

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