mercoledì 29 settembre 2010

Calciatori Gay, Esistono per uno Studio Britannico


Il calcio è uno di quegli sport che possono essere amati come odiati profondamente, scatenando quindi una sorta di idolatria al feticcio inteso come squadra per cui tifare oppure un'indifferenza totale, mista a sopportazione per gli appassionati, quando lo sport proprio non va a genio. Uno dei motivi per cui il mondo gay non vede mai di buon occhio il calcio, a parte la bellezza e l'interesse verso i calciatori, ma questo è un altro paio di maniche, è il clima di profonda omofobia che si respira tra le panchine come sul campo. Al mondo c'è praticamente mezzo milione di calciatori professionisti, ma nessuno di questi si è azzardato a rivelare pubblicamente la propria omosessualità nonostante statisticamente sia impossibile che tutti, ma proprio tutti, siano fermamente eterosessuali. Un recente studio britannico su circa 3000 calciatori professionisti ha però messo in luce che circa il 27% degli intervistati, nonostante l'assoluto silenzio riguardo le preferenze sessuali dei colleghi, ha candidamente rivelato di conoscere almeno un calciatore gay, sfatando quindi l'accanita eterosessualità degli atleti. Chi ha provato in passato a rivelare le proprie tendenze omosessuali non se l'è cavata proprio bene, ricorrendo nei casi più estremi anche al suicidio dopo insulti di stampo omofobo che hanno percorso senza freni le urla da curva negli stadi. Quando potrà cambiare un pò il mondo dello sport, tecnicamente nato anche per rendere viva in modo sereno e degnamente competitivo una partita, anche se i giocatori dovessero preferire qualche collega all'eventuale ragazza pon pon?

1 commento: