venerdì 3 settembre 2010

L'Urlo, James Franco di Nuovo Gay al Cinema


L'aveva candidamente annunciato che dopo aver preso parte ad una pellicola attesissima come Milk, dedicata all'attivista omosessuale brutalmente assassinato proprio per essersi preso troppe libertà ed aver raggiunto troppi successi nel suo settore, avrebbe recitato in altri ruoli gay. Ed eccolo qui James Franco, avvenente attore particolarmente in voga nelle ultime stagioni cinematografiche, ancora una volta alle prese con una parte che in qualche modo ricorda proprio la vicenda di Harvey Milk, toccando i temi della censura, della scabrosità e del pregiudizio per il mondo omosessuale. Il film in questione prende il nome de "L'Urlo" e lo abbiamo nelle nostre sale già da qualche giorno, tentando di far riprendere a pieno ritmo la sonnacchiosa attività di intrattenimento cinematografico quasi solo ad appannaggio dei freddi mesi invernali. La pellicola mette James Franco nei panni di Allen Ginsberg, autore gay dichiarato che, spesso insieme al suo compagno di vita Peter Orlovsky, interrpretato da Aaron Tveit, lavorava ai suoi scritti, finendo in tribunale proprio dopo aver messo nero su bianco un poema reo di trattare argomenti fin troppo piccanti come droga, sesso ed omosessualità. Tra flashback della vita passata diGinsberg e stralci del processo in cui l'uomo fu accusato, il film si dipana attraverso vari filoni narrativi e visuali, addentrandosi anche nell'opera attraverso elementi grafici sorprendenti. Direttamente dal Festival del Cinema di Berlino, un film che risveglia il cinema di fine estate.

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