venerdì 15 ottobre 2010

I Will Survive, l'Inno Gay come Medicina per il Buonumore


La abbiamo ascoltata per l'ennesima volta in una versione parecchio martoriata nella performance dello scorso martedì ad X-Factor di uno dei restanti concorrenti che agognanti all'incisione di un proprio disco, Stefano, personaggio tenero ed ammaliante ma allo stesso tempo criticato enon gradito. Ma tante altre volte ci è capitato di ascoltarla in quanto rappresenta uno dei simboli indiscussi della musica dance di un tempo, un pilastro del mondo delle sette note che fa scendere in pista anche i più ritrosi e si ritrova a rappresentare da tempo anche una sorta di inno della comunità gay. Si tratta di I will survive, uno dei brani di maggior successo della spumeggiante Gloria Gaynor, una canzone che mette il buonumore già dalle sue primissime note e proprio questo particolare è stato studiato dai ricercatori scozzesi della Caledonian University di Glasgow in uno impegno sull'utilizzo di brani associati alle cure mediche. Alcuni ritmi ed alcune melodie infatti sarebbero d'aiuto, magari non per curare effettivamente delle malattie, ma instaurare un rapporto psichico importante ottenere un certo benessere, a partire dai brani più drammatici ma intensi come Everybody Hurts dei Rem, fino ad arrivare, appunto, a vere icone della disco come I will survive. Che in un prossimo futuro negli ambulatori di tutto il mondo si possa sentire a tutto volume la splendida voce di Gloria Gaynor come antidoto al malumore ed aiuto nella riabilitazione di alcune tipologie di pazienti?

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