giovedì 11 novembre 2010

Diego Dalla Palma, Abuso Gay nell'Autobiografia


Ad un personaggio importante nel panorama internazionale come Tiziano Ferro è venuto in mente di rivelare schiettamente la propria omosessualità anche come mezzo di traino, in qualche modo, della sua raccolta di diari, destando una certa curiosità nel suo pubblico, tra il voyeuristico sul vero io di un cantante famoso e sullo sbigottimento ad una scelta così forte. Ad un altro personaggio del mondo dello spettacolo è invece sembrato giusto rivelare un episodio tragico del proprio passato come apripista della sua autobiografia, pubblicata da Sperling & Kupfer, soffermandosi su un problema che purtroppo è di densa attualità e non smette di emergere dai fatti di cronaca, quando la censura papale non si abbatte sulla verità. Il protagonista in questione è Diego Dalla Palma, noto visagista e look maker, ora nelle abili vesti di scrittore presentando le sue memorie in "A nudo", togliendosi ogni velo e dichiarando al mondo non soltanto la sua omosessualità, ma anche un episodio della sua infanzia che forse ha avuto un ruolo speciale nella sua formazione sessuale. Secondo Dalla Palma, da giovanissimo, un prete grosso e grasso, praticamente ogni sera, avrebbe abusato di lui, un dramma che lo scioccò a tal punto da non riuscire a rivelare nulla ai genitori o a chi gli fosse vicino, facendo rimanere il colpevole tranquillamente a piede libero. Questo potrebbe averlo indotto a riflettere meglio sul suo orientamento sessuale, ma l'autore afferma anche che sarebbe in ogni caso diventato gay, anche senza aver subito violenze da giovane. A quanto pare una confessione sulle proprie preferenze sessuali o eventi tragici del passato, sono ingredienti indispensabili per vendere qualche copia di più delle proprie memorie.

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