domenica 21 novembre 2010

Mara Carfagna, Dimissioni Ma Non per il Pessimo Lavoro


E' stata criticata e a volte magari anche insultata, è stata però anche, da alcuni sostenitori, felicemente appoggiata e adulata nella sua carica nonostante i meriti siano stati più volte messi in discussione da un passato televisivo di dubbio gusto e soprattutto dalla dubbia moralità che invece oggi ritiene fondamentale. Mara Carfagna, il nostro attuale Ministro alle Pari Opportunità, come è noto ormai ai più, ha deciso di lasciare il suo partito, il PdL non senza aver dato, a questo punto con ben poca coerenza, un voto di fiducia al Presidente del Consiglio, proprio il giorno prima di dare le dimissioni. Il motivo di questa dipartita è da associare ad alcune incomprensioni del partito e non, a quanto pare, ad una reale intenzione di raggiungere Bocchino ed altri ex-colleghi transitati al nuovo partito di Fini che sempre maggiori consensi sembra racimolare giorno dopo giorno dopo il clamoroso divorzio da Berlusconi. La comunità gay può ritenersi soddisfatta in qualche modo di perdere così un esponente del governo che poco o nulla ha fatto nonostante il suo ruolo la obbligasse a lavorare per una società migliore che permettesse quindi anche alle minoranze di avere gli stessi diritti di tutti. Le dimissioni arrivano per incomprensioni di partito, non per un lavoro svolto male o non svolto affatto, a parte un inefficace spot contro l'omofobia dall'amaro sapore di don't ask don't tell, visto anche l'alto numero di vittime per omofobia avute negli ultimi anni. Si cadrà in ogni caso dalla padella alla brace in vista di un nuovo prossimo ministro?

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