venerdì 7 gennaio 2011

Gay Aggredito a Roma, il Padre Chiede la Legge Contro l'Omofobia


Se abbiamo scoperto che non c'è stato un buon inizio per il 2011 a causa dell'ennesimo no della Corte Costituzionale per quanto riguarda l'eventuale possibilità di introdurre il matrimonio gay anche in Italia, altrettanto poco buono è statoil finale ha avuto il 2010 per quanto riguarda la comunità omosessuale. Infatti il 28 dicembre è stato funestato dall'ennesimo atto omofobo, stavolta ai danni di un ragazzo gay di 22 anni intento a divertirsi con delle amiche in un locale romano, quando un gruppo di ventenni inizia a prenderlo di mira sbeffeggiandolo e deridendolo soltanto per il suo orientamento sessuale. Forse non contenti di aver rovinato verbalmente la sua serata, all'uscita del locale il gruppo ha seguito il ragazzo continuando ad insultarlo e lanciandogli addirittura un coccio di bicchiere ferendolo al padiglione auricolare, sfiorando così la tragedia semmai quell'impatto fosse avvenuto qualche centimetro più giù colpendo un'arteria principale. Incredibile come l'aggressore sia stato identificato e denunciato, ma subito lasciato a piede libero perchè incensurato, motivo per il quale il padre della vittima ha registrato un video di preghiera al presidente del consiglio affinchè introduca al più presto una legge che punisca i reati di odio come l'omofobia. Anche dopo un tristissimo episodio come questo, per fortuna non sfociato in tragedia, Berlusconi avrà l'animo di lasciar perdere le sue magagne e di occuparsi di quello che realmente potrebbe fare per rendere veramente l'Italia un paese un pò più sicuro o quanto meno giusto?

Nessun commento:

Posta un commento