lunedì 20 giugno 2011

ONU e Gay, Uguaglianza per Tutti


Qui in Italia dobbiamo ancora assistere a casi assurdi in cui l'onorevole Paola Concia, che si è sempre prodigata affinchè l'uguaglianza ci fosse realmente per tutti, sia costretta ad alzarsi ed andarsene arrabbiata in seguito all'ennesimo annullamento di una giustissima proposta contro l'omofobia affossata dall'opposizione. Non parliamo poi delle terribili affermazioni del sindaco di Sulmona, di certo non crecenti, ma ancora fortemente sostenute dall'uomo del PdL che, nonostante la sua laurea in medicina pare sia ancora convinto che l'omosessualità sia una malattia, anche dopo la depennazione dalla lista di problemi mentali. Per fortuna dei segnali di schiarita arrivano dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che di recente, con 23 voti a favore e 19 contrari hanno approvato una risoluzione che sancisce uguaglianza dei diritti a prescindere dall'orientamento sessuale. Questo storico passo avanti proposto dal Sud Africa ed appoggiato dagli Stati Uniti ha avuto contro altri stati africani e quelli arabi, ma alla fine si è capito quanto sia importante avere un tenore di vita uniforme per tutta la popolazione mondiale, senza distinzione di preferenze sessuali. Ora partirà uno studio sulle leggi discriminatorie verso la comunità gay e in più si lavorerà anche su quei casi di violenza partiti semplicemente da un odio profondo verso chi ha un'orientamento sessuale diverso da quello etero. Speriamo che questa decisione dell'ONU possa favorire una marcia in più in tema di diritti civili in tutto il mondo, Italia compresa.

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