L'Italia è un paese davvero pieno di talent show, programmi in cui ognuno pensa di poter entrare perchè possessore di un'abilità, se non di una vena artistica
vera e propria, che potrebbe essere applaudita ed ammirata da un pubblico vasto come quello televisivo.Dalla veneranda Corrida con i suoi dilettanti allo sbaraglio fino agli ormai classici Amici con tanto di Maria De Filippi sovrana assoluta ed X-Factor che si fregia di aver lanciato tormentoni nelle classifiche musicali, di trasmissioni di questo tipo ce ne sono a iosa.
Peccato che la rinomata resistenza dell'Italia bigotta di fronte al lato artistico più vicino alla comunità gay non abbia permesso ad un programma lanciato da Canaria TV di approdare anche nel nostro paese co
n tutta la sua carica di simpatia, di istrionismo e di colori accecanti e brillanti. Si tratta di Drag Superstar, un vero e proprio talent show un pò in stile Italians Got Talent, a sua volta ripreso dalle rispettive edizioni estere, in cui a lottare per il primo posto e per il premio di finale un pò esiguo di 5000 euro è una mandria di drag queen.
Una lotta all'ultima paillette verrebbe il caso di dire visto che i concorrenti non si risparmiano di certo, piroettando sul palco come forse soltanto Lady Gaga in una delle sue più riuscite performance potrebbe fare
, tra lustrini coloratissimi e piume di struzzo come se piovesse. Difficile vederlo fuori dai palinsesti di una rete molto vicina al turismo gay internazionale come Gran Canaria, ma il gusto camp di Drag Superstar potrebbe in fondo divertire anche la casalinga media o il padre di famiglia in vena di una buona botta di ironia en travesti.
Nessun commento:
Posta un commento