mercoledì 10 agosto 2011

Checco Zalone, Si al Matrimonio Gay e No alle Adozioni


Gli atteggiamenti nei confronti dell'omosessualità al giorno d'oggi sono per fortuna molto cambiati rispetti a quelli vigenti appena qualche annetto fa, eppure la comunità gay internazionale, in special modo quella italiana, ha ancora parecchi passi in avanti da fare, non soltanto dal punto di vista legale, ma anche semplicemente sociale.

Sono stati molti purtroppo, negli ultimi mesi, i personaggi del mondo dello spettacolo che, attrvaerso interviste o mezzi simili hanno affermato pubblicamente la propria discordanz
a nei confronti di un'unione formata da due persone dello stesso sesso, senza parlare dell'adozione da pare di coppie gay.

Se una papabile icona gay come Iva Zanicchi ci offre lo spunto per strapparle di mano il Pegaso d'Oro e Luca Carboni appare contrario al matrimonio gay e alle adozioni per le coppie omosessuali, a lanciare nuovi contrasti con una società che va avanti è stato di recente un altro personaggio.


Campione di incassi al botteghino con il suo ultimo film, Checco Zalone, in un recente numero di Vanity Fair, in tutta onestà è stato vago riguardo il suo parere riguardo l'ipotesi di avere un figlio gay, ammettendo di non trincerarsi dietro la banalità di non aver problemi ma di doverne affrontare alcuni, senza far capire se intende l'omofobia sociale o delle convinzioni proprie.


Per le adozioni gay è invece stato molto più chiaro, dichiarando come non ammetta categoricamente che due uomini o due donne possano all
evare un bambino, pur avendo, secondo lui, il diritto di sposarsi come una qualunque coppia eterosessuale.

Facile scherzare con l'omosessualità in alcune pellicole, ma quando c'è da far sul serio con opinioni proprie, sarebbe meglio usare un altro atteggiamento.

Nessun commento:

Posta un commento