venerdì 27 gennaio 2012

Omocausto, il Triangolo Rosa del Nostro Passato

  
Il popolo omosessuale è purtroppo ancora oggi relegato ad una sfera della società diversa rispetto a tutti gli altri abitanti della Terra: nonostante siano stati effettivamente fatti dei passi avanti per quanto riguarda il rispetto e quel brutto termine chiamato tolleranza in merito, molto altri devono essere ancora fatti.  

In passato, uomini e donne gay venivano anche considerati semplicemente dei criminali soltanto per il proprio orientamento sessuale e proprio oggi è il caso di ricordare un terribile momento storico che ha fatto molto vittime anche tra omosessuali e transessuali.  

Oggi 27 gennaio è la giornata della memoria dell'olocausto, un fenomeno che purtroppo è ancora vivo nei ricordi di chi ha qualche anno in più e che spesso affossa ancora il fortissimo dolore provato da uomini gay e donne lesbiche deportati ad Auschwitz.  

Riconosciuti prima con un triangolo nero e poi con un triangolo rosa, la comunità omosessuale finita sotto le mani tedesche era considerata un'anomalia della razza ariana e per questo costretta a subire molti esperimenti che non lasciavano minimamente scampo.  

Quando andava bene e c'era la sopravvivenza, si è registrato comunque un alto tasso di suicidio, sia per rifiuto del cibo che per tentativi di fuga e folgorazione dal filo spinato.  

L'"omocausto" è un triste evento della storia mondiale che va ricordato per far sì che si impari qualcosa e che una volta per tutte si rispetti l'amore verso una persona del proprio sesso.

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