martedì 21 febbraio 2012

Politico Francese Omofobo Espulso dal Partito

  
L'Italia è purtroppo tristemente abituata agli insulti ai danni della comunità GLBT, da sempre non considerata o alla peggio, messa alla berlina con affermazioni diffamatorie, paralleli gratuiti con pedofilia o affossamento della famiglia tradizionale o comunque scarsa considerazione dell'amore tra persone dello stesso sesso.  

Tutto questo lo si deve anche alla presenza, in politica, di personaggi che poco hanno a cuore evidentemente il bene degli italiani visto che non perdono occasione, come fa per esempio Giovanardi, di gettare fango su omosessuali, spesso gratuitamente.  

Questo per fortuna avviene molto meno in altri paesi europei, dove il rispetto delle minoranze è effettivamente seguito e non basta dire "io ho molti amici gay" per poter riparare alle malefatte ordite nei confronti del popolo arcobaleno: l'ultimo episodio di dimostrazione di forte tolleranza è accaduto in Francia.  

Un esponente dell'Ump, partito di centrodestra francese, infatti, Christian Vanneste, ha avuto l'ardire di affermare come non ci fossero stati francesi omosessuali deportati ai tempi dei nazisti, in occasione della recente giornata della memoria in cui sono state ricordate anche le vittime gay e lesbiche dell'olocausto.  

E' bastato questo per far prendere la decisione al partito di espellere il proprio candidato, come forma di rispetto dimostrata nei confronti degli omosessuali, ben più considerati di noi dai nostri cugini d'Oltralpe.  

E noi dobbiamo invece tenerci Giovanardi, semmai anche applaudito dai suoi compagni di bisboccia si partito.

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